
PIER NOWHERE
Martedì 29/06
ore 19:30
Qualcuno dice che proviene dalla Sicilia, qualcuno che abbia passato i trent’anni, nessuno vedendolo ha più dubbi che esista vita su Marte. Da quando ha saputo che Marlene Dietrich non concedeva interviste si rifiuta di parlare della sua musica, ma chi lo ha ascoltato parla di una singolare mistura di tech-house, jazz, pop, visioni assortite, rock tirato e stramberie kitsch a profusione. In soldini, tutto ciò che dal 1920 ad oggi ti alza ecumenicamente il culo dalla sedia, miscelato in modo tale che a tutti venga voglia di rovinarsi almeno un po’ prima di tornare a casa. Suo modello di vita in amore e nelle relazioni sociali è la geisha di “Addio mia concubina”, ma della versatilità fuori dal letto ha fatto il suo cavallo di battaglia imbizzarrito: cantante, giornalista musicale, conduttore radiofonico, attore, saggista, dj, regista, ha ancora un sogno nel cassetto. Quale? Realizzare con Jacques Lu Cont un remix del primo album di Rosa Balistreri e mandarlo a Tiga come regalo di Natale, con un bigliettino di accompagnamento recante la scritta “Altro che i tuoi cazzo di calendari.” Se rinascesse, vorrebbe essere Kate Bush. In questa vita è Dj Babooshka. In questo Festival, Pier Nowhere (ma non fateglielo sapere).