
UNCUT
I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it.”
S. G. Tallentyre, ‘The Friends of Voltaire’
Ciò che spaventa è ciò che attrae. Parlare di sesso, potere e religione è lo strumento di un artista per esplorare e dare forma alle paure, agli istinti e ai desideri di tutti noi.
Serve a costruire la diversità del pensiero, necessità autentica dell’animo umano. Ma è questa stessa ricchezza a essere censurata dal potere, proprio in quanto minaccia all’affermazione della morale delle idee dominanti.
Con Ultimo tango e Salò quest’anno il festival vuole parlare della censura. Recuperando a quarant’anni dall’uscita due capolavori del passato, film messi al rogo o decurtati di metri e metri di pellicola in nome dell’offesa al buon costume e del vilipendio alla religione. Verranno proiettati in 35 mm nella loro versione integrale e spiegati dalle parole esperte del professor Tatti Sanguineti. Sarà un momento per riflettere sul ruolo della censura di ieri e di oggi, su tagli e divieti alla circolazione delle idee, voci libere da sempre al Festival MIX Milano.
Marco Kassir / Giampaolo Marzi
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