
MARCELO BURLON
Martedì 26/06
ore 19:00
Marcelo does Milan,
Certe volte penso a quando sono arrivato in questo posto che si chiama Milano.
Sono arrivato proprio quando la città stava cambiando forma, e sostanza. Era la fine degli anni 90. Avevo un longboard, e la faccia da gaucho.
Facevo la porta nei club, vedevo i club invecchiare, la gente perdere il piacere di divertirsi, vedevo un posto che era arrivato scarico e provava solo a reggersi su uno stile di vita ormai ordinario. Parlo di quel mix di moda e soldi che aveva drogato un sistema culturale.
Mi sono messo a fare il lavoro sporco, portavo i ragazzini alle feste. Portavo gente nuova, gente che aveva voglia di divertirsi, di farsi vedere, e sopratutto aveva voglia di urlare la propria gioventù a una città vecchia.
Poi mi sono accorto che ero io, erano miei amici, a essere la Scena. Con il mio stile ho iniziato a fare i party aperti, polisessuali, selvaggi ma consapevoli. Pink is Punk è il mio marchio di fabbrica. Non se ci siete mai passati. Quando Raf Simmons è venuto la prima volta, mi ha chiesto di curare le sue feste in città. E lui è stato solo uno dei primi partner con cui ho iniziato a fare feste. Poi sono arrivati Prada, Chanel, Givenchy, Jil Sander, Versace.
Faccio il Pr, faccio la direzione artistica, metto la musica. Forse faccio l´impresario, e metto insieme tutti gli ingredienti per dare forma a sogni ed emozioni. A guidarmi è sempre la musica. Ci vivo dentro, e mi chiedono spesso di suonare alle sfilate.
Nonostante sia l´Argentina, la terra dove sono nato, il posto che più mi inspira, Milano mi ha insegnato molto. E mi ha inspirato, le persone creative che frequento, con cui condividiamo progetti di vita, e di lavoro, mi portano ogni anno a trasformarmi, a cercare di esprimermi in modo sempre nuovo.
Ho aperto un blog www.marceloburlonblog , ho iniziato a fotografare, e a dirigere video. Faccio ritratti, racconto la gioventù che scalpita, rendo epica la mia scena, e la gente che amo.
I do Milan. I fucking love Milan.