Benjamin

“

Benjamin, promettente regista, conclude a fatica la sua seconda opera No Self, lottando con la propria insicurezza. Teme - probabilmente a ragione - di non riuscire a consegnare al pubblico un film all’altezza delle aspettative. Nonostante l'opera, a tratti autobiografica, sia incentrata sulla sua incapacità di amare, conosce ed è inaspettatamente attratto da Noah, studente e musicista francese in visita a Londra.
Ma anche nel privato, in un continuo cortocircuito tra cinema e vita reale, Benjamin non riesce a dare tutto se stesso, bloccato forse anche da una certa immaturità.
Dovrà superare il proprio orgoglio e i dolorosi ricordi di una precedente relazione per mettere la testa a posto e far nascere, finalmente, qualcosa di autentico.

Grande successo di pubblico e critica in occasione dell’uscita nelle sale del Regno Unito, Benjamin è il debutto alla regia per Simon Amstell: una commedia agrodolce, costellata da personaggi ironici nei loro complessi, tra ossessioni per la meditazione via internet ed uscite spesso inopportune, brillanti echi della sua carriera da comico.