Riprende questa primavera l’Onda Pride, che per il sesto anno consecutivo colora d’arcobaleno tutta l’Italia, dal nord al sud. A inaugurarla, già dalla metà di maggio, sarà la Campania.
Di seguito il calendario completo:
- 17 maggio: Avellino Pride;
- 19 maggio: Bergamo Pride;
- 26 maggio: Salerno Pride, Novara Pride e Molise Pride a Campobasso;
- 9 giugno: Roma Pride, Trento Dolomiti Pride, Pavia Pride;
- 16 giugno: Torino Pride, Caserta Pride, Varese Pride, Mantova Pride, Siracusa Pride, Liguria Pride a Genova, Barletta Pride, Toscana Pride a Siena;
- 23 giugno: Bologna Pride, Catania Pride;
- 30 giugno: Milano Pride, Palermo Pride, Pompei Pride, Padova Pride;
- 7 luglio: Alba Pride;
- 14 luglio: Mediterran Pride a Napoli, Lazio Pride a Ostia;
- 28 luglio: Rimini Summer Pride.
Cos’è Onda Pride
Il Pride è l’occasione per raccogliere e presentare le istanze della comunità LGBT+, che pur nella sua inevitabile varietà interna, si riunisce in un confronto pubblico con le istituzioni e le realtà sociali. È una manifestazione strettamente legata al territorio, organizzata grazie alla collaborazione delle associazioni LGBT+ che sono nate e operano in ognuna delle città toccate dall’Onda, e che durante tutto l’anno si impegnano per dare visibilità alle istanze comuni, con l’obiettivo di creare un Pride che serva insieme da specchio e da megafono per tutte le parti di una così composita comunità.
Ma il Pride non è solo una manifestazione politica. È anche una festa, un momento importante nella cultura LGBT+ e non solo. Ogni anno riesce ad avvicinare e a riunire in una stessa piazza centinaia di migliaia di persone in tutta Italia: persone di ogni età, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, religione, colore politico eccetera, persone che, sotto la bandiera arcobaleno, rivendicano il proprio diritto ad esistere pubblicamente. Tutti insieme si marcia per creare un ambiente politico e una società che non solo accettino e includano ogni forma di diversità, ma che arrivino a riconoscerne il profondo valore: la ricchezza che deriva dallo scambio di cultura.
Contribuire all’Onda Pride
La realizzazione del Pride non sarebbe possibile senza il contributo delle associazioni: il lavoro dei volontari è di cruciale importanza, tanto prima, quanto durante e dopo la manifestazione. Per questo motivo, da alcuni anni, molti Pride hanno aperto alla possibilità di contribuire, non solo attivamente, ma anche economicamente alla realizzazione, lanciando crowdfunding a cui tutti possono aderire, mantenendo il Pride un evento del tutto autonomo.
Milano Pride 2018
A Milano la sfilata del Pride avrà luogo sabato 30 giugno, al termine di una Pride Week ricca di eventi. I temi trattati saranno i più vari: dalla lotta alla discriminazione nelle scuole e sul posto di lavoro a quella per i diritti civili, dall’omogenitorialità all’immigrazione, con mostre, proiezioni di film, spettacoli teatrali e molto altro.
Anche quest’anno il Festival MIX Milano sarà presente durante la Pride Week, con collaborazioni ed eventi collaterali al festival, che hanno l’obiettivo di far conoscere una importante parte della cultura cinematografica gay, lesbica e queer. Insieme al MORE LOVE, ormai simbolo distintivo del Festival MIX, quest’anno saranno presenti nuovi temi, come il motto “L’un@ non esclude l’altr@”, filo rosso del Manifesto di questa trentaduesima edizione del Festival MIX. Le riflessioni che emergeranno durante serate del festival (dal 21 al 24 giugno, Piccolo Teatro Strehler e Studio Melato) saranno quindi portate in Pride Week, insieme a moltissime altre, presentate dalle associazioni milanesi e non.
Voi avete già deciso a quale partecipare?